OSTEOPATIA

La Medicina Olistica Osteopatica

Ogni anno milioni di italiani si affidano al trattamento manipolativo osteopatico con livelli di soddisfazione altissimi.

Un dato plebiscitario che rivela come l'osteopatia sia una realtà consolidata nel nostro Paese, con una diffusione in costante crescita.

L'Osteopatia, o Medicina Osteopatica, è nata alla fine dell'Ottocento negli Stati Uniti d'America grazie al suo fondatore Dr Andrew Taylor Still e si è diffusa nei primi anni del Novecento in Europa, in particolare in Francia e Inghilterra, dove è da tempo una medicina.

La parola osteopatia deriva dal greco antico: ὀστέον, ostéon, (osso) e πάθος, páthos, (sofferenza).

L'Osteopatia è un sistema consolidato di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento della persona.

Si tratta di una terapia manuale, complementare alla medicina classica, incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.

Si occupa del trattamento manuale di sintomatologie dolorose e disfunzioni dell'apparato muscolo-articolare e viscerale.

Da un’ultima indagine viene evidenziato che ben 2 Italiani su 3 conoscono l'osteopatia ed il 20% si è affidato ad osteopati almeno una volta nella vita; la soddisfazione dei pazienti per i risultati ottenuti sfiora ben il 90%.


I principi della medicina osteopatica

Un programma di trattamento efficace deve basarsi su questi 4 principi fondamentali che hanno caratterizzato, fin dalle origini, la Medicina Osteopatica e successivamente ribaditi nel 2008 dall'American Osteopathic Association:

1. Il corpo è un'unità

2. Il corpo è in grado di autoregolarsi, autorigenerarsi e mantenersi in salute

3. Struttura e funzione sono interconnesse

4. Il trattamento razionale si basa sulla comprensione del corpo, sull'autoregolazione e l'interrelazione tra struttura e funzione


La procedura di valutazione

La complessità della struttura corporea implica una scrupolosa valutazione seguita da un'attento e preciso trattamento che tenga conto di tutta la documentazione medica e diagnostica dell'assistito.

Oltre all'analisi e alla raccolta dei dati anamnestici, prima di procedere al trattamento manuale, l'Osteopata effettua esami e un'attenta valutazione funzionale.


1) La valutazione Manuale Funzionale e Palpatoria dei singoli distretti corporei


2) La valutazione del ROM (Range Of Motion) della colonna in toto


3) La valutazione dell'intensità delle zone algiche


4) La valutazione Posturale e Stabilometrica


Analisi dei risultati e degli obiettivi

In base alla documentazione prodotta e al risultato dei test effettuati viene illustrata l'attuale condizione strutturale/funzionale e concordato il miglior piano di trattamento in funzione dell'obiettivo richiesto.


La procedura di trattamento

La pratica dell'osteopatia include la manipolazione delle articolazioni, dei muscoli e delle fasce. 

Utilizza tecniche non dolorosenon invasive e non prevede l'uso di farmaci. 

Può costituire, pertanto, un valido supporto alle terapie mediche convenzionali.

La tipologia del trattamento si divide in tre principali principali branche: STRUTTURALE, FASCIALE e CRANIO-SACRALE.


Strutturale

Utilizza tecniche articolatorie o di mobilizzazione articolare

Le tecniche articolari sono una serie di mobilizzazioni passive delle strutture osteo-articolari e miofasciali molto utilizzate in ambito osteopatico.

Permettono una ri-armonizzazione passiva delle tensioni  provocando un effetto rilassante, mobilizzano i fluidi corporei e permettono una buona integrazione meccanica tra le diverse parti del corpo, migliorando il benessere del paziente.

Sono tecniche a forza estrinseca in cui la precisa azione dell’operatore determina la correzione.

Può anch'essa essere utilizzata in preparazione ad una tecnica HVLA (alta velocità-bassa ampiezza) comunemente denominata THRUST.

Lo scopo di questa tecnica è di permettere la riduzione delle aderenze articolari favorendo il ripristino della mobilità articolare, l'azione sul liquido sinoviale e del metabolismo tissutale.


Fasciale

Si tratta di una combinazione di tecniche a forza estrinseca ed intrinseca sui tessuti molli.

Viene esercitata con trazioni e compressioni, mobilizzazioni contro barriera restrittiva oppure verso la barriera fisiologica; si ricerca il bilanciamento delle tensioni fasciali seguendo il movimento inerente del tessuto (è il risultato del ritmico cambiamento del tono muscolare, della pulsazione arteriosa e della variazione del relativo tono vasale, della respirazione e della forza inerente dell'Impulso Ritmico Cranico).

La tecnica miofasciale può essere svolta con le mani o con l'ausilio di strumenti dedicati aventi particolari caratteristiche costruttive tali da assicurare una buona maneggevolezza, un'adattabilità alla forma della superficie corporea da trattare, componenti costruttive anallergiche e antiabrasive per la pelle.

L'utilità di questa tecnica è utile sia nel contesto terapeutico quanto particolarmente utile ed apprezzata in quello sportivo in cui l'effetto sull'efficienza muscolare garantisce il massimo risultato nella performance sportiva.


Viscerale

Prevede l'applicazione dei principi osteopatici nelle regioni del corpo di pertinenza dei visceri addominali e toracici

Attraverso la manipolazione di quelle aree si può valutare e trattare la mobilità dei visceri, che influenza la funzione del viscere stesso.

Per quanto riguarda i visceri del torace e dell'addome, il rapporto struttura-funzione si esplica negli elementi di sostegno e di connessione, rappresentati dai derivati mesodermici: le sierose (pleura, pericardio e peritoneo). 

Questi ultimi costituiscono i legamenti, le fasce e i mesi, i quali permettono il rapporto tra la parete delle cavità, rappresentata anche dallo scheletro, e i vari visceri.

La tensione di queste membrane è in grado di condizionare la posizione, la mobilità e di conseguenza la funzione del viscere.

La disfunzione somatica di origine viscerale, sia per i rapporti anatomici sia per i riflessi viscero-somatici, può influenzare la postura e la mobilità della struttura corporea, compresa la colonna vertebrale.

Utile nel trattamento delle disfunzioni degli organi interni (causati da problemi del sistema muscolo-scheletrico), quali dispnee, ipo o ipertensioni, stipsi, coliti, gastriti, ernie iatali, etc.


Cranio Sacrale

Utilizza tecniche manuali di ascultazione e induzione fasciale e articolare per il trattamento delle ossa craniche e del sacro.

Questa tecnica interviene su specifiche problematiche quali emicranee, cefalee, sinusiti, nevralgie facciali e del trigemino, dolori e disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare, disturbi del sistema visivo o del sistema oftalmico.


Valida e sicura per tutta la famiglia

L'Osteopatia, poiché si occupa del corpo in tutta la sua interezza (approccio olistico), ha un campo di applicazione molto vasto e possono trarne beneficio persone di ogni età.


Professionista Certificato e Iscritto alla FELCON

Iscritto dal 2012 nel Reg. FELCON n. 87 pag. 47 come professionista Chiropratico e Osteopata laureato, certificato UNI - CNEL - CNA secondo le normative vigenti, Legge n. 14 Gennaio 2013

Federazione iscritta nelle Professioni Sanitarie del Ministero della Salute (Roma)

La FELCON, riunisce gli Osteopati Italiani Laureati, provenienti dalla Comunità Europea e non.

Uno dei suoi intenti è quello di distinguere questo tipo di professionisti dalle altre categorie collocate nelle liste delle Medicine non convenzionali in Italia.

Il desiderio è di riaffermare e ribadire un principio ritenuto fondamentale: la deontologia professionale dei chiropratici aderenti alla Felcon è, e sarà il primo strumento di valutazione del corretto comportamento e operato del singolo professionista in Italia e nel mondo, in piena collaborazione con altre realtà che avranno gli stessi princìpi: prendersi cura in primis della vita del Paziente.

L'individuo o il Paziente è il nostro primo importante obiettivo; a Lui dedichiamo ora la nostra attenzione per quanto riguarda problematiche di scoliosi, ernie discali e cervicali, le periartriti, disfunzioni vertebrali, sistema muscolare e scheletrico, traumatologie e distorsioni.

Non intendiamo e non vogliamo in alcun modo essere una alternativa al Medico.

Con la loro gentile collaborazione stiamo contribuendo da diversi anni a creare e realizzare una perfetta sinergia per salvaguardare la salute e la vita di coloro che soffrono.

Il corpo umano è una magnifica e complessa opera d'arte che necessita di "Architetti Professionisti" in completa sintonia fra loro.

Chi crede in questi sani princìpi di cooperazione, si proponga con la propria forza in una solidale, forte e serena collaborazione.

Il Presidente della FELCON

Dott. Giovanni Muzzolon


© Riproduzione riservata  

Protezione Contenuti