MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

RIFLESSIONI D'ESTATE 

QI GONG DEI 5 MOVIMENTI (WU XING)


Introduzione

La MTC è una medicina eminentemente preventiva perché ha tra i suoi obiettivi primari quello di insegnare all'uomo a vivere bene, alimentandosi correttamente, conformandosi alle leggi dell'universo e adattandosi ai ritmi stagionali, per mantenere l'equilibrio Yin/Yang in cui consiste la buona salute.

La pratica tradizionale delle cosidette Ginnastiche Psicomotorie o energetiche (Qi Gong=Lavoro sull'Energia e Tai Chi Chuan=Pugno del Polo Supremo) rientra nella sfera del Wushu=Arte marziale; è antica quanto la stessa cultura cinese. 

Esse corrispondono ad una pratica ginnico-motoria e ad un esercizio mentale contemporaneamente.

Il respiro consapevole è un "ponte" tra mente e corpo.

Esse conducono allo sviluppo e all'equilibrio fisico, psichico e intellettuale. 

Esistono due scuole tradizionali di Arti Marziali (Wushu): gli esercizi esterni e quelli interni. 

Gli esercizi esterni sono talvolta duri ed intensi, mentre gli interni evidenziano grazia, morbidezza e fluidità, rendendo i movimenti simili ad una danza. 

E' a questo secondo stile di insegnamento che faremo riferimento nelle nostre pratiche stagionali di Qi Gong, ricavandone uno strumento di lavoro semplice e profondo, fonte di appagamento psico-fisico e di evoluzione personale. 

ADATTARSI ALLE QUATTRO STAGIONI secondo la Teoria dei 5 Movimenti rientra in uno dei precetti fondamentali degli antichi testi di MTC. 

Esiste naturalmente un Qi unico, un'unica energia che si esprime in maniera diversificata: i Cinque Movimenti rappresentano proprio cinque stati dell'energia cosmica catalogati in una serie di relazioni e corrispondenze analogiche in cui l'uomo è considerato un "microcosmo "in grado di interagire con le leggi del Cielo e della Terra.

Da qui ne deriva come sia conveniente e salutare adattare il proprio comportamento ai soffi stagionali senza opporvisi. 

Per questo motivo coloro che conoscendo profondamente la propria natura (xing) e mantenendosi fedeli al mandato celeste (Shen), sanno realizzarlo, portano a termine i giorni che il destino (ming) ha stabilito per ciascuno di loro. 

Costoro sono i veri Maestri dell'Arte di vivere (riconosciuti come Santi nella tradizione taoista) che, neutralizzando i fattori patogeni stagionali e limitando l'effetto delle passioni/emozioni, possono raggiungere la longevità (immortalità). 

Se ci volgiamo al nostro passato, non possiamo non riconoscere, in maniera più o meno consapevole, che tante sono state le cause che ci hanno in qualche modo influenzato, inibito o represso. 

Non possiamo cambiare il passato. Ma se pensiamo alla Energia inarrestabile, propulsiva e vitale del nostro YUAN QI, che siamo chiamati a non dilapidare, ma conservare, nutrire e accrescere, possiamo sin da oggi iniziare un cambiamento che influirà positivamente sul nostro futuro.

Il Qi Gong e Tai Chi Chuan rientrano perfettamente nelle pratiche che nutrono la vita (Fa Sheng Yang).

Queste due Leggi garantiscono l'armonia e l'omeostasi dinamica dell'intero sistema


CICLO DELL'IMPERATORE: La Terra al centro e nelle interstagioni (18 gg x 4 v/anno)

Il pensiero cinese è sempre molto pratico. Le parole dei Maestri non insegnavano a speculare ma a vivere; il loro scopo non era quello di far ragionare l'uomo sempre meglio, ma di aiutarlo a vivere sempre meglio in armonia con l'universo.


ESTATE (Xia)/ ELEMENTO FUOCO (Huo) 

"ESPANSIONE DELL'ENERGIA"

XIA= ESTATE

Il pittogramma assomiglia ad un uomo che ha una grande testa (o un copricapo) su due gambe affaticate che si trascinano.

FENICE ROSSA

La fenice (dal greco Φοῖνιξ latinizzato in Phoenix, phoenicis, ossia "rosso porpora"), spesso indicata anche con gli epiteti "araba fenice" e "uccello di fuoco", è un uccello mitologico considerato in grado di controllare il fuoco e di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.

La fenice (dal greco Φοῖνιξ latinizzato in Phoenix, phoenicis, ossia "rosso porpora"), spesso indicata anche con gli epiteti "araba fenice" e "uccello di fuoco", è un uccello mitologico considerato in grado di controllare il fuoco e di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.

Dalle Domande Semplici all'Imperatore Giallo (Huangdi Neijing Suwen)

"I tre mesi dell'Estate sono chiamati" proliferare e sviluppare il fiore"; i soffi del Cielo e della Terra si intrecciano, i Diecimila esseri fioriscono e fruttificano"

IL DAO dell'Estate è nutrire la crescita e assecondare il compimento della maturità e l'esteriorizzazione della bellezza. SHI =abbondanza, pienezza, eccesso in MTC.

In questa stagione si assicura la completa liberazione ed il culmine di espansione dello YANG che giungono all'apice nel periodo del solstizio, attorno al 21 Giugno. 

E' un po' come la manifestazione dei fasti e degli splendori nuziali tra Terra e Cielo.

N.B. L'acme dello YANG coincide con l'inizio dello YIN

Caratteristiche della Stagione ESTIVA sono:

PROSPERARE - MATURARE - COMPIERE - MOSTRARSI - ESPANDERSI - EMANARE- IRRAGGIARE - ILLUMINARSI  

In questo senso va inteso lo sbocciare completo del fiore o l'infiorescenza delle spighe come massima espressione della metamorfosi maturativa della pianta.

Dal Suwen

Ci si corica più tardi la notte, ci si alza più presto all'alba, si vive di più all'aperto, evitando le eccessive esposizioni al sole. 

Si esercita il volere, ma senza violenza: assecondando lo splendore della bellezza e della forza che portano a termine le loro promesse; ci si conforma al fluire dei soffi che preferiscono esteriorizzarsi. 

In tal modo si asseconda e favorisce la crescita della vita. Andare controcorrente porterebbe danno al Cuore, causando in autunno febbri intermittenti, per insufficienza di raccolto. 

Nel cuore dell'inverno la malattia si aggraverà".

In estate il calore tipico della stagione facilita le circolazioni e tutti i processi di espansione e fioritura, ma se il calore diventa eccessivo può trasformarsi in nocività e perversione.

Nello YANG al suo massimo sviluppo (TAI YANG) è facile lasciarsi prendere dalla smania di eccedere, di strafare, di esagerare perché è insito nello Yang il piacere di vivere e di muoversi e si è tentati di aggiungere movimento al movimento, di accelerare, di accrescere, di fare troppo, di non dormire...

Questo è il motivo per cui negli esercizi di Qi Gong studieremo quelli più specifici per proteggere il Cuore ed il sistema circolatorio dall'eccesso di calore.

Cercheremo di disperdere gli accumuli di calore interno nella parte superiore del corpo (precordio, gola, cranio). 

Altrettanto importante la fonazione del suono liberatorio, alitante verso l'alto "Haaa!", che può simulare in forma Yin il crepitare di un braciere, in forma Yang l'emissione improvvisa di una fiamma (tipo lanciafiamme). 

In ogni caso la sensazione è di un profondo sospiro di soddisfazione. 


FUOCO = HUO

Il pittogramma rappresenta delle fiamme sfavillanti.

E' l'espressione massima dello Yang, del Movimento che produce Calore, che genera Luce: esso risplende in tutte le direzioni, rivela, riscalda, si espande, attiva lo spazio e promuove le relazioni e tutte le trasformazioni.

Esiste un Fuoco che "cuoce" e "scalda" = Fuoco Ministeriale (MC e TR)

e un Fuoco Imperiale che irraggia, illumina e indica la Via

(Cuore/Imperatore: l'unico che è in contatto diretto con il Cielo tramite lo Shen)

Il FUOCO che espande e fa circolare ovunque ciò che nutre la vita, è già una immagine corporea del CUORE.

Quando il Fuoco nutre e riscalda, senza bruciare le radici, abbiamo la sua cooperazione con l'ACQUA per mantenere la vita:

ASSE FUOCO-ACQUA= ASSE RENI-CUORE= ASSE DELLA VITA.

Il fuoco che arde, sale verso l'alto e si eleva come una fiamma triangolare (una freccia): in alcuni movimenti di Qi Gong e nel Saluto Tradizionale ritroviamo posture che evidenziano il triangolo verso il Cielo. 

Comunque in tutti i movimenti di Fuoco è importante non esagerare nella elevazione e nello stiramento verso l'alto. 

Introduciamo il concetto fondamentale che la radice dello Yang è in basso, e che non ci può essere un movimento efficace verso l'alto, se prima non c'è stato un radicamento e/o approfondimento nello Yin. 

E viceversa.

L'ERRORE FONDAMENTALE è CADERE NEI DUE ECCESSI OPPOSTI:

1) Non assecondare il processo di apertura, espansione, esteriorizzazione ma al contrario CHIUDERSI nello YIN :... i frutti non matureranno.

2) ESAGERARE e DISPERDERSI nell'APERTURA, aggiungendo Yang a Yang: i frutti saranno dilapidati.

Sono comportamenti nocivi che daranno problemi in Autunno quando il Ministro dell'Energia (Polmone) dovrà raccogliere i frutti e avremo con l'indebolimento del Wei QI(Energia difensiva) sintomi e disturbi che in inverno si aggraveranno in una vera e propria malattia.

MENTE e PASSIONI fanno molto rumore, mentre YUAN SHEN sussurra.

Se YUAN SHEN trova spazio nel cuore e prende la guida della nostra vita, torniamo all'Unità originaria. 

In questo consiste il nostro TAO (=Via).

Il CUORE (XIN) che accoglie il messaggio del Cielo è l'IMPERATORE che illumina e indica la strada giusta, aderente alla nostra vera natura interiore e al nostro mandato celeste.

L'emozione fisiologica di cui si nutre il Cuore è la GIOIA, che equivale a sentirsi parte del Tutto, nel posto giusto, in perfetta sintonia con la nostra vera natura ed il mandato celeste.

In questa ottica il corpo va conservato, educato ed allenato, affinché possa ospitare Mente ed Emozioni in armonia. 

Prima si lavora sui soffi energetici (Qi Gong) e si modifica sé stessi per poter poi aiutare gli altri ed insieme modificare la Società.

Questo è lo scopo ultimo della Arti che nutrono la vita = FA YANG SHENG.


IL TRIPLICE VUOTO DEI TAOISTI

La cosa più importante è che ci sia un Centro di riferimento, stabile, equilibrato, fedele alla propria natura e in contatto col mandato celeste: è il proprio Cuore (Xin). 

Nutrire il Cuore consiste prima di tutto nello "svuotarlo" da tutto ciò che lo "appesantisce" ed ostacola ed intralcia il compimento dei giorni che il destino ha prefissato per ciascuno di noi: raggiungere la felicita e una la longevità attiva.

WU YOU = SENZA DESIDERIO: il Cuore come uno specchio, non si attacca morbosamente alle cose e non le trattiene a sé. Libertà dal desiderio di possesso.

WU ZHI = SENZA CONOSCENZA: eliminare tutte le conoscenze libresche, false ed inutili. 

Serve solo la conoscenza di "agire secondo natura"; "Ormai il mio parlare sarà più semplice di quello di un lattante al seno della madre"; "Conosci te stesso".

Critica alla Ragione "Cartesiana" = pulsione al possesso e al profitto; sapere per possedere e per esercitare un potere, anche sulla o contro la natura che viene asservita e oltraggiata (da alcune riflessioni radiofoniche di Massimo Cacciari e Luciano Canfora).

WU WEI = SENZA AZIONE: "Non agire", "non fare" non significa "Non fare nulla" ma significa non strafare, non eccedere nei due eccessi (troppo o troppo poco) ma soprattutto non fare nulla che sia contrario alla Natura, alle sue leggi, al suo flusso in divenire, al TAO. 


FUOCO IMPERIALE YIN del CUORE (XIN)

"Il Cuore ha la carica di Imperatore, emana lo splendore degli Spiriti" (dallo Huangdi Neijing Suwen, Domande semplici all'Imperatore Giallo). Ha l'incarico di irraggiare lo Shen.

Il Cuore è come l'Imperatore, solo nel suo Palazzo al centro della Città Proibita, al Centro del Mondo: su di lui nessuno osa alzare lo sguardo, ma la sua presenza e la sua autorità si fanno sentire in ogni angolo dell'Impero.

Dai suoi ordini e dalla sua volontà, emanazione dello Shen celeste, egli illumina la notte e rivela la giusta strada. Il suo ordine, tramite il suo sigillo imperiale (Pao Chuan) come il battito del cuore, è emanato e propagato in periferia all'istante. 

Egli è a conoscenza dei bisogni e delle aspirazioni di tutto il popolo (cioè dei bisogni e dei problemi di ogni organo e viscere), proprio perché, essendo al centro dell'organismo, è in grado di accogliere ed accettare ogni cosa senza subirne alcun turbamento. 

Tramite il suo Ministro (MC) che contribuisce a diffondere (Luo) i suoi ordini e a "proteggerlo" (Bao) da critiche ed attacchi, egli sa sempre come rispondere e cosa dire.

L'Imperatore è il Cuore del popolo ed il Cuore (Xin) è il Sovrano del Corpo.

Il Cuore è la radice della vita, il suo splendore si vede sul viso e nella luce dello sguardo (Gli occhi sono gli ambasciatori del Cuore, Ling Shu 80), la sua generosità nei vasi sanguigni; è come una tazza vuota che accoglie ciò che viene dal Cielo senza mai riempirsi. 

E' sede dello Shen (attività mentale, emotiva e psichica), governa il Sangue e i Vasi. Attraverso il sangue il Cuore veicola l'aspetto luminoso, gli spiriti Shen in tutti gli Organi. 

Quindi Cuore, psichismo, sangue e vasi sono correlati strettamente. 

Controlla la sudorazione. Si apre agli organi di senso: funzione tattile-sensoriale e alla lingua (sia come discriminante dei 5 sapori, sia come capacità di verbalizzazione/ fonazione; la capacità di parlare e scrivere rappresentano l'aspetto materiale (Yin) del pensiero (Yang).

Anche il Ritmo sonno/veglia e l'attività onirica sono legati allo Shen e al Cuore, tramite gli Hun del Fegato.

INTESTINO TENUE ( XIAO Chang= Viscere Fu)= FUOCO IMPERIALE YANG

"L'I.T. ha l'incarico di ricevere e far prosperare, emana le sostanze trasformate" (SW,cp.8)

- Separa il Puro dal Torbido

- Sceglie secondo la propria natura :applica a livello fisico-materiale quella capacità di discernimentoche è del Cuore a livello sottile; sa "distinguere"in una scelta da attuare ciò che è essenziale da ciò che non lo è. 

E quasi un "Sesto Senso", talora vicino alla funzione psichica della V.B.

FUOCO MINISTERIALE YIN: IL MINISTRO DEL CUORE
XIN(=Cuore) BAO (rivestimento) LUO (connessione )= Pericardio

1) E' un tutt'uno col cuore (per questo nei testi classici si parla spesso di 5 organi Zang e 6 visceri Fu) con l'incarico di fare da intermediario (messaggero-ambasciatore) per diffondere materialmente a tutto l'organismo i voleri del Cuore, "di emanare l'allegria e la gioia" (SW, cp8). 

Il veicolo di questa trasmissione è il Sangue, che oltre agli aspetti più propriamente materiali, veicola gli influssi dello Shen.

2) Azione "protettiva", di "rivestimento", di "filtro" del Cuore, affinchè il Cuore non venga disturbato e/o danneggiato da ciò che gli perviene dalla periferia. 

Tra i vari fattori patogeni esogeni che potrebbero colpire direttamente il Cuore (Imperatore) è soprattutto il Calore quello più nocivo, per cui il Ministro del Cuore si interpone come uno scudo per neutralizzarlo.

Secondo la Scuola francese il Maestro del Cuore fa da "intermediario " tra il Grande Asse della Vita Cuore/Reni, armonizzando le energie innate (del Rene, del Cielo Anteriore o Yuan Qi) con quelle acquisite e trasformate nel Cielo Posteriore tramite il San Jao (TR).

Il luogo dove si esercita la Funzione Ministeriale è il Centro del Petto (Shan Zhong, VC17), punto Mu del Meridiano MC.

Gli automassaggi di base del Qi Gong in senso antiorario favoriscono la circolazione, disperdono l'eccesso di fuoco e contribuiscono a "vuotare il cuore" e calmare la mente.

Con qualche difficoltà tecnica si può percuotere anche il Punto Shu del Cuore sul dorso, altezza D5, tra la colonna e le scapole, alternando ds e sin.

Per quanto riguarda l'Intestino Tenue si può percuotere delicatamente anteriormente il Punto VC4 (Punto Mu dell'IT, a metà tra pube e ombelico) e posteriormente, con maggiore impulso, i punti V27, Punti Shu dell'I.T. (ai lati della prima vertebra sacrale). 

Se voglio "disperdere" faccio coincidere l'espirium con la percussione, se voglio "tonificare" faccio coincidere l'inspirazione.

TRIPLICE RISCALDATORE (SAN JAO) = Fuoco MINISTERIALE YANG

"Il T.R. ha l'incarico di aprire i passaggi e di canalizzare, emana il comando dei liquidi" (Suwen cp.8).

Il San Jao è un modo di regolare il Fuoco sotto la pentola, mantenendo un dolce calore esprime al meglio il Fuoco delle origini, Ming Men; evita che i liquidi si surriscaldino e facilita la sedimentazione del pesante/torbido verso il basso per essere eliminato, favorisce la macerazione di ciò che è nel mezzo per estrarre i succhi nutritivi e diffonde ciò che è nel petto come un vapore prezioso.

- Crea, diffonde e regola il Qi (Energia), con una funzione assimilabile a quella del metabolismo.

- Dirige i Liquidi, è come "un canale di drenaggio" che governa le eliminazioni.

E' il Grande Distillatore (Metabolizzatore) e Diffusore del Qi a partire dal Yuan Qi dei Reni di cui rappresenta l'Ambasciatore in grado di trasmettere la vitalità tipica dei Reni a tutto l'organismo. 

Si spiega cosi il suo accoppiamento col MC, per la loro reciproca influenza e dinamica sull'Asse RENI/CUORE.

Il SAN JAO INFERIORE: è il luogo dove si accende il fuoco (c'è la legna e le braci) anche se la "fiamma pilota" è situata nel Ming Men: la "scintilla" che accende il fuoco a partire dallo Juan Qi ancestrale (tesaurizzato nei Reni). 

Nella nostra pratica dobbiamo per prima cosa accendere il fuoco nel Dan Tien inferiore. 

Le posture "basse" Posizione del Cavaliere o Ti Bao) del Palo eretto nell'ambito del Qi Gong statico ci aiutano a portare attenzione e respiro ed energia . 

Sono le posizioni marziali in cui si" suda " di più.

Il SAN JAO MEDIO (il torace:Cuore e Polmoni) è il luogo delle trasformazioni e degli scambi energetici: è il luogo simbolico dove si "cucina la zuppa". 

"Sollevare una sfera "con braccia arrotondate e "coltivare il proprio giardinetto", trovando il giusto equilibrio tra apertura e chiusura, tra protezione(bao) e d apertura/trasmissione (Luo). 

Non troppo aperto, non troppo chiuso. 

I medi si guardano (Maestro del Cuore), le dita sono vive. 

L'energia del Petto Zhon Qi è collegata con l'energia ancestrale e gli antenati. Il petto è una specie di altare dei nostri predecessori.

Il SAN JAO SUPERIORE : a livello alto, collo, clavicole, testa, Sistema Nervoso Centrale: avviene l'accensione dell'attività elettrica e luminosa. 

Il Pensiero. 

L'irradiazione ed emanazione dello Shen.

Dobbiamo "accenderli" tutti e tre; ma prima di tutto è fondamentale rinforzare ed accendere il DANTIEN INFERIORE!


TABELLA RIASSUNTIVA DEL MOVIMENTO ENERGETICO FUOCO

Motto del Movimento...."IO SONO!"; "L'Imperatore è !"

L'Imperatore non appare, non si vede, ma la sua presenza è percepita come manifestazione vivente del Cielo. 

Non viene apprezzato per quello che ha o che fa, ma solo perché è espressione del Mandato Celeste e riflette e indica la luce del Cielo. 

E' l'aderenza a questo mandato che lo rende indispensabile e fondamentale. 

Più capisco chi veramente sono "nel cuore del mio cuore" e più mi avvio verso il TAO, riflettendo e brillando della luce del Cielo. 

Il cuore non possiede, non trattiene le cose ma le riflette come uno specchio e se è "vuoto", "leggero", non opacizzato dai desideri di possesso o dalle passioni, riflette più luce di quanta ne riceve: il gioiello scarlatto del cuore nel processo di sublimazione è la consapevolezza di essere aderenti al proprio vero sé stesso. 

Conosci te stesso!.Il "pugno" rappresenta la postura patognomonica del fuoco, la sublime-azione, la sublimazione del Fuoco/Cuore.

Anima vegetativa o Spirito....SHEN (Anima spirituale, facoltà psichica e relazionale). 

Lo Shen ama essere condiviso, attraverso il dialogo, la pratica, la socialità. Ha il bisogno di espandersi, di condividere, di distribuire, di trasmettere: come il fuoco che attraverso le scintille emesse accende altri fuochi. 

Se lo Shen del Cuore è debole o deficitario si farà sopraffare dagli spiriti di uno degli altri 5 organi, non più equilibrati, ma disordinati e preponderanti; può essere proprio il Maestro del Cuore che può sostituirsi alla guida del cuore "soffocandolo", "imprigionandolo" (esagerazione della funzione "bao", che è esattamente contraria alla "espansione ed emanazione" peculiari del Movimento Fuoco Imperiale), oppure compare la tentazione di cedere ad eccessi di natura emotiva, passionale, abitudini nocive (alcool e droghe eccitanti): cede alla tentazione di sentirsi comunque "riconosciuto dagli altri", su un piedistallo: è una pericolosa "escalation" di Fuoco.

Non esiste il problema di un eccesso di Shen fisiologico (cioè di Gioia, come vedremo più avanti): la gioia è sentirsi al proprio posto a compiere il mandato celeste che coincide con la nostra più intima natura interiore.

Colore Rosso scarlatto, Rosso sangue, colore della passione

Stagione ESTATE

Punto Cardinale SUD (Tai Yang)è lo spazio adatto per muovermi, per praticare il Qi Gong e il Tai Chi, per espandermi, per assorbire luce e calore e per irraggiarlo, è lo spazio principe della comunicazione e socializzazione. 

Uno spazio senza minacce e senza pericoli (a differenza del Nord).

Ora del Giorno 11.00/13.00 Cuore; 13.00/15.00 Intestino Tenue

19.00/21.00 Ministro del Cuore; 21.00/23.00 San Jao

Organo Zang CUORE=Fuoco Imperiale Yin (SHAO YIN Mano)

Ministro Cuore=Fuoco Ministeriale Yin (JUE YIN mano

Viscere Fu INT.TENUE=Fuoco Imperiale Yang (TAI YANG mano)

SAN JAO=Fuoco Ministeriale Yang (SHAO Yang Mano)

Sapore AMARO (tostato, bruciaticcio): in genere il sapore tende a "trattenere" e "bilanciare" l'attitudine energetica del Movimento. In questo caso contiene l'espansione, contribuisce a mantenere le braci del fuoco meno sparpagliate, quindi tonifico il fuoco.

Odore Bruciato

Orifizio Il Cuore si apre negli orifizi degli altri Organi

A) Nelle orecchie, intese non tanto come organo dell'udito (di pertinenza del Rene) come calore e irrorazione dei padiglioni auricolari, spesso in relazione a stati emozionali (orecchie rosse o sudate).

Inoltre in alcune pratiche di "risveglio dei sensi" si fa riferimento alla capacità di "ascolto interiore".

B) Nella luce che emana dagli occhi c'è lo specchio dell'anima

C) Nella lingua, intesa sia come "discriminante" dei 5 sapori, sia come organo della fonazione e dell'articolazione della parola (materializzazione Yin della funzione Yang intellettiva e relazionale)

Liquidi Sudore e Sangue

Il sudore, conseguenza del lavoro e della pratica, attraverso l'apertura dei pori e "il respiro" della pelle, elimina le tossine e per evaporazione rinfresca il corpo (Il Meridiano del Cuore nasce nell'ascella). 

Il Sangue veicola il Qi e lo Shen (esempio del carro trascinato dai buoi): dove arriva il sangue ci siamo noi, con la nostra presenza e la nostra vita; se i sensi migliorano migliora la coscienza e la percezione tattile (non solo) delle cose ma anche delle situazioni relazionali: sono attratto e sento di entrare in contatto con ciò che amo e mi sento repellere da ciò che mi disgusta.

Emozione fisiologica GIOIA

Emozione patologica ALLEGRIA

Non è la Gioia ma l'Allegria eccessiva che può comportare dei problemi al Cuore/Mente.

La Gioia non è mai troppa e non fa male: o c'è o non c'è! Perché la gioia è un modo di essere connesso ad una profonda libertà interiore, una sensazione di benessere psico-fisico-spirituale che deriva dal fatto di sentirsi parte del tutto e al proprio posto. 

Detto in altri termini è la consapevolezza gioiosa di stare nel posto giusto e soprattutto di fare la cosa giusta, conforme e aderente alla nostra missione interiore, al nostro mandato celeste, in sintonia con lo Shen del nostro cuore che è emanazione dello Shen Celeste. 

Posso anche essere in guerra o in carcere o privato dei beni materiali, ma sono gioioso se so di stare assolvendo la mia missione personale e sto aderendo alla Via del mio TAO. 

E' un modo di essere libero da tutto e tutti.

Invece l'Allegria dipende dall'avere, dal possedere cose che mi appagano, sono allegro perché mi è successo qualcosa di bello, sono allegro perché sono attorniato da persone, amici che mi approvano e con cui mi diverto. 

La mia allegria dipende da qualcosa fuori di me o dagli altri. 

E' una catena che mi lega ad avere sempre di più, a passare da esperienze gratificanti ad altre, in una sorta di dipendenza-prigionia dall'avere. E' facile per lo Yang inseguire freneticamente altro Yang. 

Fino ad esaurirsi del tutto e cadere nella noia/depressione oppure nel rischio di ricorrere ad eccitanti e stimolanti pur di essere "su di giri" ed "attrattivo" per gli altri. 

Ho bisogno di sentire l'approvazione e il consenso degli altri. 

Ha bisogno di una platea per sentirsi un "leader". Lo Yang è tentatore ma inseguirlo è pericoloso: "il drago arrogante chinerà la testa davanti al Cielo/Imperatore!"

Facoltà principale del Fuoco/Cuore COMPASSIONE

Cioè la capacità di provare la tua stessa passione, di condividere e di unificare i nostri cuori, che possono battere come "un cuore solo". 

Condivido a livello emotivo la tua passione, non è detto che sia intellettivamente d'accordo con te, ma ti capisco e ti sono vicino, anche se non la penso allo stesso modo. 

C'è necessità di sentirsi partecipi di un gruppo solidale e unito: nella pratica del Qi Gong, dopo il cerimoniale del saluto, gli allievi-praticanti e l'insegnante diventano un unico gruppo degno di rispetto e solidarietà. 

Lo spazio dell'allenamento è uno spazio condiviso e sacro per tutti.

Durante l'attività del Qi Gong, come di fronte ad ogni altra esperienza di bellezza, se io sono in me, aderente al mio mandato celeste, io scopro il bello in me e so riconoscerlo negli altri. 

Più sono collegato con me stesso più sono aperto a recepire cose belle e nuove. 

Altrimenti tutto diventa noioso e banale.

Nelle pratiche di fuoco qualche volta può ridestarsi una piccola reazione di stress ansioso.

Non dobbiamo aderirvici più di tanto, ma riconoscerla se appare e prenderne le distanze.

Qualità della voce Risata

Atteggiamento emotivo "Si, Si, Si,......però....!"

E' l'atteggiamento tipicamente estivo di voler fare, di aderire subito ad una iniziativa, ma è una disponibilità non attiva (come quella del Legno) ma dipende...,...però ripensandoci..., si aspetta..., si tergiversa,...si trova una scusa....e può diventare un "no".

Essendo il Fuoco/l'estate il TAI YANG (la massima espansione dello Yang), non ha una ulteriore evoluzione in positivo, ma necessariamente in retrazione, verso lo Yin.

Zona del Corpo allenata nella pratica Parte superiore del torace, gola, mandibola, spalle, testa, oltre la testa. 

Postura in piedi, talora con calcagno sollevato in segno di slancio verso l'alto. N.B. La radice dello Yang è in basso. 

Respirazione estiva: Inspiro ed espiro dal naso. 

Il pugno chiuso (non serrato, "pugno dell'uccellino") è l'emblema del fuoco: è "comprensione", "misura", "coraggio "e "saggezza" del cuore.

Animale mitologico FENICE ROSSA

E' utile ricordare che il praticante del Wu Xing Qi Gong in accordo con la tradizione taoista inizia il suo "lavoro energetico" orientandosi nello spazio (se non realmente almeno nella sua interiorità e intenzione psicologica) in accordo ai 5 Animali Mitologici:

- E' rivolto a SUD (Fuoco /Fenice rossa): si pratica verso le ospitali e calde regioni del sud

- Alla sua sinistra EST (Legno/Drago verde)

- Alla sua destra OVEST (Metallo/Tigre bianca)

- Alle sue spalle NORD (Acqua/Tartaruga nera): protetto dal carapace della tartaruga (osso sacro/scapole/occipite) si difende dal nord inospitale e freddo.

- Al CENTRO (Terra/Serpente giallo)

In tutte le pratiche marziali ricordiamo che il sud del piede è l'avampiede da cui parte la spinta propulsiva delle posizioni Yang (Fuoco); invece il nord del piede è costituito dal tallone in cui si affonda e si sprofonda nelle posizioni più Yin (Acqua).

Ma bisogna ricordare che non può esistere una risalita, uno slancio Yang verso l'alto, se prima non c'è stata una discesa ed una compressione nello Yin.

La Radice dello Yang è in basso

(e viceversa la Radice dello Yin è in alto)

Infatti nella caviglia abbiamo due punti energetici speculari: mezzo cun sotto il malleolo interno 6R (Mare Luminoso) che stimola la risalita del Qi Renale e mezzo cun sotto il malleolo esterno V62 = Shen Mò= origine ascendente dello Yang.

Bisogna sempre essere bene aderenti e radicati a terra, essere equilibrati sulla pianta e i talloni (astragalo) per avere il giusto "rimbalzo" in alto. In alternativa possiamo focalizzarci sul DanTien Inferiore e sul Ming Men: "affondo nello YIN per suscitare lo YANG".

       6R= Mare luminoso (Zhaohai)                    V62= Origine ascendente Yang

                                                   (stimola risalita Qi Renale)

Oltre che dal piede, possiamo sempre immaginare che il movimento nasca dal basso dal perineo: HuiYin dal DanTien, dalla zona lombare (MingMen).


PURIFICARE I CINQUE ELEMENTI 

Il "CICLO DEI BARBARI o dei NOMADI" o di RIBELLIONE (Nipote contro Nonno)

Detto così perché sconvolge energeticamente tutto il corpo e lo costringe a un profondo rinnovamento, soprattutto quando la pratica del Ciclo di Generazione (Sheng) è divenuta abituale, ripetitiva, routinaria e quindi qualitativamente scadente: si parla in tal caso del Ciclo dei Sedentari o dei Contadini.

Questo ciclo porta l'energia in superficie per muoverla e depurarla.

Ci aiuta a lasciar andare ogni impurità e blocco, ristagno di energia vecchia, perché solo dopo aver fatto spazio dentro di noi, possiamo essere davvero aperti e disponibili ad accogliere energia nuova, che porta al cambiamento, alla trasformazione e all'evoluzione del nostro essere e quindi a tonificare l'organismo con un rinnovato, fisiologico ed energetico Ciclo di Generazione (Sheng).

METALLO> FUOCO> ACQUA> TERRA> LEGNO

"Il falegname modella il legno,

il fabbro forgia il ferro,

il saggio modifica sé stesso"

(Proverbio taoista)

Mente Chiara e Cuore Leggero!

Tra i quattro mari tutti i popoli sono fratelli!



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