MASSOTERAPIA
IL MASSAGGIO TERAPEUTICO
INDICAZIONI - MECCANISMI D'AZIONE - CONTROINDICAZIONI - MANUALITA'
Per MASSAGGIO s'intende una serie di manualità eseguite sui tessuti molli del corpo umano, a scopo igienico, sportivo, estetico e terapeutico.
Ogni manualità possiede effetti specifici e determinate modalità di esecuzione.
Nello specifico, il MASSAGGIO TERAPEUTICO o MASSOTERAPIA ha lo scopo di migliorare le condizioni di salute alleviando il dolore dovuto all'aumento eccessivo della tensione muscolare.
L'obiettivo è aumentare l'elasticità dei tessuti muscolo-tendinei, migliorare la circolazione periferica, migliorare il reflusso venoso e linfatico, RIPRISTINANDO IL BENESSERE PSICO-FISICO DEL PAZIENTE.
INDICAZIONI
E' indicato a persone che non svolgono una sufficiente attività fisica, che mantengono posture scorrette ed obbligate durante l'attività lavorativa, che praticano sport e attività stressanti, giovani e anziani.
La massoterapia viene frequentemente prescritta per alleviare dolori e disturbi di origine muscolo tensivi del rachide (cervicalgia, dorsalgia o lombaglia) e radicolari (cervico brachialgia, cruralgia, sciatalgia).
Trova anche largo impiego nel trattamento di emicranee e cefalee di origine miotensiva.
I MECCANISMI D'AZIONE
Ogni manualità esercita meccanismi tali da produrre modificazioni fisiologiche rilevanti nel corpo umano.
Questo tipo di modificazioni fisiologiche dipendono fondamentalmente da due principali meccanismi e azioni:
MECCANICO o AZIONE DIRETTA
NEURO-RIFLESSO o AZIONE INDIRETTA
MECCANISMO MECCANICO O AZIONE DIRETTA: L'azione diretta è quella prodotta direttamente sui tessuti e sugli organi sottoposti a massaggio e dovuta allo stimolo fisico imposto dalla manualità stessa.
Le principali azioni dirette del massaggio sono termica, drenante e cinestetica.
La cinestesia (nota anche come propriocezione) è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista.
E' considerata un sesto senso in quanto è regolata da una parte specifica del cervello.
MECCANISMO NEURO-RIFLESSO O AZIONE INDIRETTA: L'azione riflessa non provoca solamente modificazioni nel distretto corporeo sollecitato dalla manualità, ma determina una modificazione dello status funzionale di organi anche lontani dal punto di stimolazione.
Durante il massaggio il ritmo cardiaco, la respirazione ed il tono muscolare vengono globalmente modificati.
Nella cute, nei muscoli e nei tendini sono presenti recettori nervosi che trasmettono lo stimolo ricevuto dal massaggio al Sistema Nervoso Centrale, il quale a sua volta rimanda risposte vaso motorie (agiscono sugli sfinteri precapillari che regolano la circolazione settoriale) e neuro vegetative (agiscono sulla frequenza cardiaca e respiratoria e sulla regolazione del tono muscolare) che determinano modificazioni fisiologiche tramite questo meccanismo riflesso.
CONTROINDICAZIONI
Per controindicazione al massaggio si intende ogni situazione patologica che possa peggiorare qualora venga effettuata la massoterapia.
1. PROCESSI TRAUMATICI RECENTI: Ogni volta che si verifica la rottura di un tessuto non è possibile massaggiare fino a quando non sia avvenuta la riparazione dello stesso, in quanto un massaggio provocherebbe l'aumento dell'edema locale nonché l'accrescimento della lesione stessa.
Va fatta particolare attenzione quando c'è il sospetto di fratture ossee per il pericolo di scomposizione della stessa.
2. PROCESSI INFIAMMATORI ACUTI: Per infiammazione acuta si intende un quadro morboso caratterizzato da: CALOR = aumento della temperatura, TUMOR = tumefazione locale, RUBOR = arrossamento, DOLOR = dolore, FUNCTIO LAESA = limitazione funzionale più o meno importante.
Questa situazione è caratterizzata da una forte iperemia locale e il massaggio determinerebbe l'aumento della circolazione sanguigna locale quindi l'accentuarsi della sintomatologia infiammatoria.
3. FLEBOPATIE: Processi infiammatori a carico del sistema venoso, tipo flebiti o trombo flebiti, rappresentano una delle principali controindicazioni al massaggio, sia perché sono processi infiammatori e quindi controindicati al massaggio, sia perché sussiste il pericolo di un distacco trombo vascolare.
Nonostante ciò non bisogna pensare che il massaggio sia controindicato su ogni forma di flebopatia in quanto esso risulta una delle migliori terapie per l'insufficienza venoso linfatica.
Solo la presenza di situazioni varicose importanti e di processi infiammatori venosi costituisce controindicazioni al massaggio.
4. INSUFFICIENZA CARDIACA CON EDEMI AGLI ARTI INFERIORI: L'edema agli arti inferiori è causato dall'incapacità del cuore di svolgere una normale funzione di pompa, provocando un ristagno della circolazione venosa.
Ne consegue l'incapacità di riassorbimento idrico da parte degli arti inferiori.
In questo caso il massaggio provocherebbe un maggior carico venoso che il paziente cardiopatico non può sopportare.
5. GRAVI NECROPATIE: Per necropatia si intende un complesso di alterazioni strutturali irreversibili che comportano la perdita di qualsiasi funzione vitale a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo.
In questo caso il massaggio, favorendo la diuresi, può favorire la perdita di sostanze proteiche già abbondante nei tessuti necrotici.
6. PROCESSI FEBBRILI: Il massaggio produce un aumento della temperatura locale quindi è controindicato nei processi febbrili.
7. NEOPLASIE: Il massaggio favorisce la circolazione linfatica e quindi potrebbe favorire la diffusione di metastasi.
8. DERMATITI E DERMATOSI: Il contatto manuale del massaggio può rappresentare irritazione nelle dermatiti e dermatosi pruriginose e fonte di contagio nelle dermatiti infettive.
LE PRINCIPALI MANUALITA' DEL MASSAGGIO
SFIORAMENTO SUPERFICIALE: E' eseguito in corrispondenza della zona da trattare producendo un primo contatto mio rilassante e rassicurante con il paziente.
Produce una lieve vasodilatazione che permette di aumentare l'ossigenazione e la temperatura locale.
SFIORAMENTO APPOGGIATO: Del tutto identico alla precedente con una pressione 3 volte superiore ed un ritmo 3 volte più lento.
Provoca l'eliminazione delle cellule morte dello strato corneo (effetto peeling), continua in maniera più consistente l'azione mio rilassante dello sfioramento superficiale.
A seconda se il ritmo è molto lento e continuo favorisce soprattutto il drenaggio linfatico e il ritorno venoso, se il ritmo è più veloce favorisce l'iperemia locale e l'aumento della temperatura nel distretto corporeo interessato.
Aumenta la vascolarizzazione dei tessuti superficiali e profondi, favorisce il flusso venoso e linfatico eliminando i cataboliti.
FRIZIONE: La frizione è la manualità determinante nel riassorbimento dei gonfiori locali di origine vascolare, linfatica e traumatica.
Compressione e rotazione determinano il riassorbimento dei liquidi interstiziali da parte dei capillari sanguigni e linfatici, favorendo l'eliminazione dei cataboliti (prodotti di rifiuto del metabolismo cellulare).
IMPASTAMENTO: Riduce le contratture muscolari, contribuisce a ridurre edemi acuti o cronici, aiuta nella risoluzione di un dolore o di un affaticamento muscolare. Mobilizza aderenze tra tessuti diversi in seguito a ferite e ad interventi chirurgici.
LE MANUALITA' ACCESSORIE
Con manualità accessorie si intendono tutte quelle manovre del massaggio terapeutico che possono essere eseguite senza un preciso ordine sequenziale.
Ne fanno parte il pizzicamento, lo scuotimento, il rotolamento, la battitura a coppetta, la percussione ulnare e a pugnetto e la vibrazione.
PIZZICAMENTO: L'eccitazione dei recettori cutanei determina un'azione riflessa vaso motoria con aumento di circolazione locale ed aumento di sensibilità locale.
SCUOTIMENTO: La trazione esercitata dalla manualità sui tendini del muscolo provoca la stimolazione dei recettori propriocettivi determinando la caduta del tono muscolare e quindi il conseguente rilassamento del muscolo e il suo allungamento, aumentando quindi anche le capacità contrattili dello stesso.
Risulta quindi una manualità utile sia nel massaggio pre gara (solo nelle competizioni di forza muscolare e non di velocità) sia nel massaggio post gara e nel massaggio rilassante.
ROTOLAMENTO: E' del tutto simile a quella dello scuotimento con effetti più marcati e con un'azione fibrolitica in presenza di micro cicatrici muscolari ed aderenze varie.
BATTITURA A COPPETTA: Classica manualità ad azione riflessa con aumento della circolazione arteriosa e diminuzione del tono muscolare.
PERCUSSIONE ULNARE E A PUGNETTO: Simile alla battitura a coppetta con un particolare, maggior interessamento di tipo meccanico sui connettivi lassi sottostanti per effetti vibratori con modificazione dello stato fisico degli stessi.
VIBRAZIONE: Imprime un'onda vibratoria dall'alto verso il basso che produce rilassamento della muscolatura e sull'intestino un aumento della peristalsi (insieme dei movimenti compiuti dalle pareti di alcuni organi cavi, in particolare del tubo digerente, in modo da spingere in avanti il contenuto).
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