Mal di schiena: i 5 meccanismi per cui l'Ozonoterapia paravertebrale funziona
Gli studi scientifici apparsi
negli ultimi 20 anni hanno dimostrato che l'ozonoterapia paravertebrale ha una
grande rilevanza nella cura del mal di schiena da ernia discale: la sua
efficacia clinica supera infatti il 75-80% dei casi.
Perché l'ozonoterapia paravertebrale risulta tanto efficace e al tempo stesso così sicura per il paziente?
Per comprendere dobbiamo innanzitutto chiederci il perché la schiena si ammala e quali sono i meccanismi per cui iniziamo ad avere dolore.
Il dolore (localizzato alla schiena o irradiato agli arti) nasce da una concomitanza tra infiammazione e contrattura muscolare ed è difficile stabilire a priori quale tra le due sia stata la causa scatenante.
Ogni persona ha la propria storia clinica e solo un'attenta anamnesi effettata da un medico esperto può definire la diagnosi.
In tutti i soggetti, però, il dolore deriva da un'infiammazione che produce una reazione di difesa da parte dell'organismo, il quale automaticamente cerca di evitare i movimenti o le posture che generano il dolore.
Come naturale risposta, il sistema di muscoli che stabilizzano la colonna vertebrale si contrae per limitare i movimenti dolorosi agendo, al tempo stesso, sulla zona infiammata e producendo ulteriore infiammazione, in un circolo vizioso.
Inoltre dove c'è infiammazione, il corpo tende a "isolare" la parte infiammata (i segni dolor, rubor, calor, tumor, functio lesa ne sono una prova) nel tentativo di vincere la battaglia localmente.
In questo modo, però, si riduce anche l'apporto di sangue, ossigeno e nutrienti in una zona già sofferente.
Ecco perché è importante come prima cosa togliere l'infiammazione attraverso una terapia adeguata.
Infatti contro il mal di schiena si procede con una terapia farmacologica basata su antidolorifici, antiinfiammatori (FANS e corticosteroidi -il cortisone) e miorilassanti assunti per via sistemica (orale o iniettiva).
Vinta l'infiammazione, i tessuti si rigenerano perché viene ristabilito il corretto afflusso di sangue e di nutrienti.
Ma cosa fare se la terapia farmacologica fallisce o i farmaci hanno controindicazioni a causa degli effetti collaterali?
Fortunatamente ci viene in aiuto l'ozonoterapia!
L'ozono quando viene iniettato nella zona in cui c'è dolore e infiammazione agisce attraverso multiple azioni combinate e produce effetti locali antinfiammatori, antidolorifici e decontratturanti. In aggiunta a questi meccanismi, favorisce la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti, accelerando il processo di guarigione della schiena.
Ecco i 5 meccanismi per cui l'ozono funziona
- Antiinfiammatorio: agisce sulle cellule dell'infiammazione e sui mediatori chimici riducendo la loro azione.
- Trofico: ossigena i nervi e la regione dei tessuti circostanti e favorisce il processo di guarigione.
- Antiedemigeno: agisce sulla compressione del nervo favorendo la disidratazione delle ernie discali.
- Antidolorifico riflessoterapico: tipo "agopuntura chimica" capace di interrompere la catena del dolore cronico.
- Miorilassante: genera un effetto decontratturante sulla muscolatura.
L'ozonoterapia paravertebrale agisce esattamente nella zona colpita, senza coinvolgere il resto dell'organismo ed è il motivo per il quale è priva di effetti collaterali sistemici ed ha pochissime controindicazioni anche nei soggetti con malattie come diabete, gastrite e insufficienza renale cronica.
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