ELEVARE L'EFFICIENZA DEL RISULTATO TERAPEUTICO: L'IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE ATTIVA DELL'ASSISTITO

Promuovere un buon esito terapeutico coinvolge diverse strategie e approcci che possono variare a seconda del contesto clinico e delle esigenze individuali del paziente.

☝🏻 La partecipazione attiva dell'assistito nel processo di cura diventa fondamentale per garantire sia una risoluzione efficace del disturbo quanto poter garantire un piano di trattamento personalizzato e centrato sulle proprie esigenze e individuali preferenze.

📌 Questa rappresenta qualcosa di complesso, che include diverse componenti, come l'alfabetizzazione sanitaria, lo sviluppo di specifiche competenze, oltre che la presa di coscienza dei problemi legati alla patologia

🏆 Affinché si possa creare un iter terapeutico fondato sulla partecipazione attiva e condivisa è necessario saper instaurare con l'assistito un rapporto di fiducia che lo possa coinvolgere con la dovuta determinazione e responsabilità per non essere uno spettatore passivo ma bensì un partner attivo per il buon esito della cura.

Sviluppo di competenze

🔬 Insegnare all'assistito come monitorare i propri sintomi, i segni vitali o altri indicatori funzionali della sua condizione può consentirgli di rilevare precocemente eventuali cambiamenti così da poter intervenire tempestivamente.

Coinvolgimento personale ed empatia

☝🏻 Quando l'assistito viene coinvolto attivamente nel proprio processo di cura, si sente più responsabile e motivato a partecipare attivamente al suo miglioramento. 

👌🏻 Questo può portare a una maggiore compliance alle terapie e ad un migliore risultato complessivo del trattamento.

✅ Cercare di creare fin da subito una buona empatia e comprensione verso le esperienze e le sfide dell'assistito contribuisce a costruire una relazione terapeutica solida e fiduciosa

Condivisione e collaborazione

☝🏻 Nessuno conosce il proprio corpo e le proprie esperienze meglio dell'assistito stesso!

✅ L'assistito è un partner essenziale nel team di cura insieme ai professionisti sanitari.  

✅ La partecipazione attiva consente all'assistito di condividere con il professionista sanitario informazioni cruciali sulla propria salute, sintomi e reazioni ai trattamenti.

👌🏻  Quando l'assistito è coinvolto attivamente nel processo di cura, si crea una relazione più solida e collaborativa con il personale sanitario favorendo una comunicazione aperta e trasparente, riducendo il rischio di errori e migliorando complessivamente la qualità della cura.


La compliance

📌 L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l'aderenza terapeutica (compliance) come: «la misura in cui il comportamento di una persona nel seguire un iter terapeutico, una dieta e/o nel cambiare stile di vita corrisponde alle raccomandazioni concordate con un operatore sanitario».

In ambito Chiropratico, Osteopatico e Fisioterapico l'assistito è sottoposto al trattamento manuale, terapie fisiche, esercizi e supportato da necessarie indicazioni comportamentali sulle quali dovrà porre massima cura e responsabilità quali: lo stile di vita, la postura, la gestione dello stress, del sonno, dell'attività motoria, etc.

E' dimostrato che una compliance inadeguata o superficiale è una delle principali cause di insuccesso terapeutico

☝🏻 È importante quindi che l'assistito comprenda l'importanza di seguire attentamente le indicazioni fornite e si impegni attivamente fin da subito nel processo di cura.


Come ottenere una compliance soddisfacente

Relazione terapeuta/assistito

☝🏻 L'assistito che aderisce al trattamento deve basarsi necessariamente su una relazione di fiducia con il proprio terapeuta, lavorando insieme come partner attivo nel processo di cura al fine di ottenere un supporto più efficace.

📌 Una comunicazione aperta e bidirezionale tra l'assistito e il terapeuta permette di identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi, modificare l'approccio terapeutico e monitorare i progressi nel trattamento.

Responsabilizzazione

☝🏻 Quando l'assistito è responsabilizzato e assume un ruolo attivo nella cura della propria salute, è più motivato a seguire il piano terapeutico e a compiere gli sforzi necessari per migliorare il proprio benessere.

✅ In definitiva, la collaborazione attiva del paziente è un componente chiave per il successo del trattamento, in quanto migliora la motivazione al raggiungimento degli obiettivi, favorisce la personalizzazione del trattamento, aumenta la consapevolezza e la comprensione della propria salute e porta a migliori risultati clinici complessivi.

Personalizzazione del trattamento

☝🏻 Ogni assistito è unico e potrebbe rispondere in modo diverso al trattamento.

Ecco perché la collaborazione attiva dell'assistito consente al terapeuta di personalizzare al meglio il piano terapeutico in base alle esigenze specifiche, alle preferenze e alle condizioni individuali.

Sensibilizzazione e comprensione

✅ Quando l'assistito è coinvolto attivamente nel processo decisionale e nell'implementazione del trattamento, sviluppa una maggiore consapevolezza e comprensione della propria condizione medica e delle opzioni di trattamento disponibili.

Educazione

☝🏻 È dovere del sanitario dare tutte le informazioni che riguardano lo stato di salute dell'assistito quanto è responsabilità del paziente informarsi sulla propria condizione medica e sulle opzioni di trattamento disponibili.

👌🏻 Una migliore comprensione della propria salute e del piano terapeutico può aiutare l'assistito a prendere decisioni informate e a impegnarsi attivamente nel processo di cura.

Coinvolgimento nella pianificazione del trattamento

✅ Il paziente dovrebbe essere coinvolto nella pianificazione del proprio trattamento tanto quanto possibile, discutendo con il medico le opzioni disponibili, i potenziali rischi e benefici, e prendendo libere decisioni, informate e insieme.

✅ Il coinvolgimento attivo del paziente nel monitorare i sintomi, nell'aderire al trattamento e nello svolgere le attività di auto-cura aiuta facilita la prevenzione di complicanze e la gestione della malattia nel lungo termine.

🎯Le evidenze suggeriscono che la collaborazione attiva del paziente nel proprio trattamento è associata a migliori esiti clinici, tra cui una maggiore soddisfazione del paziente, una migliore qualità della vita e una riduzione del ricorso ai servizi sanitari.


Gli effetti di una buona compliance

Effetti positivi sulla salute

Quando l'assistito segue diligentemente le indicazioni del medico o del terapeuta, è più probabile che si ottengano risultati positivi, migliorando la condizione di salute e riducendo il rischio di ricadute e complicazioni.

Prevenzione delle complicazioni

Una buona compliance può contribuire a prevenire anche le complicazioni legate alla malattia o al disturbo in questione.

Ciò aiuterà a mantenere nel tempo la salute ritrovata e consentire all'assistito di continuare a svolgere tutte quelle attività quotidiane prima trascurate a causa della malattia.

Riduzione dei costi sanitari

Una buona compliance può contribuire a ridurre i costi sanitari a lungo termine, poiché può ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri, interventi chirurgici o cure necessarie causa del peggioramento della malattia dovuto alla non attenzione dell'assistito.


Le responsabilità dell'assistito

☝🏻 Il coinvolgimento attivo e la responsabilità dell'assistito sono essenziali per ottenere il miglior risultato possibile da un piano terapeutico.

Le responsabilità che fin dal primo trattamento deve adottare l'assistito includono diversi aspetti come migliorare lo stile di vita, effettuare visite e controlli periodici, mantenere un comportamento funzionale controllato e conforme ai propri disturbi.

Migliorare lo stile di vita

☝🏻 L'assistito ha il compito di adottare uno stile di vita sano, che includa esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata, gestione dello stress e abitudini del sonno, riduzione di fumo e alcol possono contribuire a migliorare il suo benessere generale e a gestire efficacemente il disturbo.

Effettuare controlli periodici

🔎  L'assistito dovrebbe monitorare regolarmente la propria condizione con controlli periodici affinché mantenga il più possibile l'efficienza funzionale e la salute raggiunta dalla cura. 

☝🏻 Mantenere un monitoraggio regolare dei progressi dell'assistito e fornire feedback costruttivi può aiutare il terapeuta a identificare tempestivamente eventuali problemi e apportare le necessarie modifiche al trattamento

Responsabilità nella gestione

☝🏻 L'assistito deve impegnarsi a seguire tutte le indicazioni fornite per la gestione dei sintomi e per la prevenzione delle complicanze come adottare posture adeguate, evitare condizioni funzionali dannose o attività motorie intense o controindicate alla propria condizione di salute.

📝 Per facilitare la comprensione e l'abilità dell'assistito nel gestire la propria salute è necessario che il professionista sanitario fornisca informazioni dettagliate sulla condizione, compresi i sintomi, le cause, i trattamenti disponibili e le strategie di gestione.

Il lavoro di squadra vince sempre!

☝🏻 La compliance in ambito terapeutico è fondamentale poiché influisce direttamente sull'esito del trattamento e sulla salute dell'assistito. 

🤝🏻  Non è pensabile che l'assistito sia un soggetto passivo del piano curativo ma deve diventarne parte attiva, che comprenda quanto la responsabilità delle sue scelte, del comportamento, delle abitudini quotidiane e nel seguire scrupolosamente le indicazione fornite dal terapista sono condizioni necessarie affinché il trattamento possa dare il miglior risultato possibile!

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