Chiropractic System Techniques


Per tecniche chiropratiche si intendono metodi e approcci specifici utilizzati dal chiropratico per diagnosticare, trattare e gestire le condizioni muscoloscheletriche, in particolare quelle legate alla colonna vertebrale

Il chiropratico utilizza una varietà di tecniche e la scelta della tecnica dipende dalla condizione del paziente, dalle preferenze e dall'esperienza del professionista e generalmente includono le seguenti basi appartenenti al background formativo professionale:

✅ Manipolazione spinale: la tecnica più comune utilizzata dai chiropratici è la manipolazione spinale, anche conosciuta come "adjustment chiropratico". Durante questa procedura, il chiropratico applica una forza controllata e precisa sulle articolazioni della colonna vertebrale per migliorarne la funzione e ridurre il dolore.

✅ Mobilizzazione: questa tecnica implica la movimentazione delle articolazioni e dei tessuti molli per migliorare la mobilità e la flessibilità. A differenza della manipolazione spinale, la mobilizzazione viene eseguita con movimenti lenti e senza impulso.

✅ Consulenza sulla salute e sullo stile di vita: il chiropratico offre consigli sulla nutrizione, l'esercizio fisico e l'adozione di uno stile di vita sano per migliorare il benessere generale.

✅ Tecniche complementari: alcuni chiropratici possono utilizzare tecniche complementari come ad esempio l'auricoloterapia o la terapia a base di prodotti fitoterapici per integrare l'approccio di cura.

📌 Sebbene ogni chiropratico possa avere tecniche o approcci preferiti, l'obiettivo principale della cura chiropratica è correggere disallineamenti o anomalie nella colonna vertebrale e nelle strutture appendicolari (arti superiori e inferiori), al fine di rimuovere o alleviare i disturbi e migliorare il benessere generale.

✅ Ogni Tecnica Chiropratica ha una sua particolare specificità metodologica sia nella valutazione che nel trattamento manuale o strumentale che sia anche utilizzando opportuni accessori dedicati (cunei, drop, etc.).

Elenco delle principali metodologie chiropratiche più comunemente utilizzate e riconosciute :

1. Gonstead Chiropractic Technique

La chiropratica Gonstead è una forma specializzata di cura chiropratica che segue i principi e le tecniche sviluppate dal Dr. Clarence S. Gonstead. 

Si concentra sull'individuazione e sulla correzione delle sublussazioni vertebrali, ovvero le disallineazioni o disfunzioni delle vertebre spinali che possono causare interferenze nervose e influire sulla salute complessiva.

I chiropratici Gonstead utilizzano una combinazione di raggi X, la palpazione, la termografia spinale e altri metodi diagnostici per valutare la colonna vertebrale del paziente e individuare aree specifiche di disallineamento. 

Successivamente, applicano aggiustamenti specifici utilizzando le mani o strumenti specializzati per correggere le sublussazioni e ripristinare un allineamento e una funzione spinali corretti.

L'approccio Gonstead enfatizza la precisione, la completezza e la cura personalizzata.

I chiropratici formati nel metodo Gonstead sono addestrati ad analizzare la struttura biomeccanica unica di ogni paziente e a effettuare aggiustamenti precisi su misura per le loro esigenze.

Le tecniche chiropratiche possono variare tra i praticanti e la scelta della tecnica dipende spesso dalla formazione, dall'esperienza del chiropratico e dalle necessità del singolo paziente.

È importante sapere che la tecnica Gonstead richiede un'approfondita formazione e competenza da parte del chiropratico. 

Non tutti i chiropratici utilizzano questa tecnica, quindi se si desidera ricevere trattamenti chiropratici secondo il metodo Gonstead, è consigliabile cercare un chiropratico che sia appositamente addestrato e specializzato in questa tecnica. 

2. Activator Methods

Il Metodo Activator è una tecnica chiropratica che utilizza uno strumento portatile chiamato Activator Adjusting Instrument. 

Questa tecnica è stata sviluppata dal dottor Arlan Fuhr negli anni '60 come alternativa agli aggiustamenti manuali eseguiti a mano.

L'Activator Adjusting Instrument è un piccolo dispositivo a molla che fornisce un impulso rapido a bassa forza a specifiche aree della colonna vertebrale o delle articolazioni. 

Lo strumento è progettato per fornire un aggiustamento controllato e preciso senza la necessità di manipolazioni o movimenti di spinta manuali.

Il Metodo Activator si basa sul concetto di valutazione e correzione delle sublussazioni, ovvero delle disallineamenti spinali che possono causare dolore, limitazioni di movimento e interferenze con il sistema nervoso. 

I professionisti del Metodo Activator utilizzano lo strumento per individuare le aree di movimento limitato e applicare impulsi delicati per riallineare la colonna vertebrale o le articolazioni.

Durante un aggiustamento con il Metodo Activator, il chiropratico di solito esegue una serie di test per identificare le aree di preoccupazione. 

Successivamente, utilizza lo strumento Activator per fornire aggiustamenti rapidi e specifici a quelle aree. 

Il meccanismo a molla dello strumento consente una forza controllata, e la velocità dell'impulso può essere regolata in base alle esigenze del paziente.

Il Metodo Activator è noto per il suo approccio delicato, rendendolo particolarmente adatto per i pazienti che preferiscono o necessitano di una tecnica più conservativa. 

Viene spesso utilizzato nei casi in cui la manipolazione manuale potrebbe non essere appropriata, come per i pazienti con osteoporosi, artrite o coloro che si sentono a disagio con gli aggiustamenti manuali tradizionali.

3. Drop Technique

Il termine "drop chiropratico" si riferisce a una tecnica di manipolazione utilizzata dai chiropratici durante gli aggiustamenti spinali. 

Questa tecnica fa parte di diverse metodologie chiropratiche e coinvolge l'uso di tavoli da chiropratica dotati di sezioni o piani mobili chiamati "drop pieces".

Durante un aggiustamento chiropratico con la tecnica del drop, il chiropratico applica una leggera pressione o una rapida spinta su una specifica vertebra o area della colonna vertebrale. 

La parte del corpo del paziente che viene trattata viene posizionata su una sezione mobile del tavolo da chiropratica. 

Quando il chiropratico esegue l'aggiustamento, il pezzo mobile del tavolo viene rilasciato o abbassato, creando un breve movimento di caduta o rilascio. 

Questo aiuta a fornire una forza controllata e mirata all'area desiderata.

L'obiettivo del drop chiropratico è quello di favorire l'allineamento corretto delle vertebre, migliorare la mobilità articolare e ridurre eventuali disfunzioni o irritazioni del sistema nervoso.

La tecnica del drop chiropratico può essere utilizzata per vari tipi di condizioni, tra cui disturbi muscoloscheletrici, disfunzioni spinali e dolore cronico.

4. SOT Technique

La "Sacro Occipital Technique" (SOT) è una tecnica chiropratica sviluppata dal dottor Major Bertrand DeJarnette negli anni '20. 

La SOT si concentra sull'interazione tra il cranio (occipite) e il sacro, che è l'osso a forma di triangolo alla base della colonna vertebrale.

La SOT si basa sulla teoria che il movimento del fluido cerebrospinale e la sua relazione con le strutture ossee del cranio e del bacino siano importanti per la salute e il benessere del corpo.

Il chiropratico addestrato nella SOT utilizzerà diverse tecniche di valutazione e correzione per ripristinare l'equilibrio e l'armonia tra il cranio e il sacro.

La tecnica SOT coinvolge una serie di metodi, tra cui:

  1. Adjusting Blocks: Il chiropratico posiziona blocchi di diversa altezza sotto specifiche aree del corpo del paziente, al fine di stabilizzare e bilanciare la colonna vertebrale durante l'aggiustamento.

  2. Cranial Adjusting: Viene applicata una leggera pressione o una serie di impulsi sull'osso cranico per correggere le tensioni o le disfunzioni.

  3. Pelvic Blocking: L'utilizzo di blocchi o cunei posizionati sotto il bacino al fine di correggere l'equilibrio e l'allineamento del bacino e della colonna lombare.

  4. Indicator Systems: L'uso di indicatori o strumenti per valutare le disfunzioni nella colonna vertebrale e determinare le aree che richiedono un aggiustamento.

La SOT è considerata una tecnica più dolce rispetto ad altri approcci chiropratici, e viene spesso utilizzata per condizioni specifiche come mal di testa, disfunzioni del sistema nervoso, dolore lombare e disturbi del sistema muscoloscheletrico.

5. Fascial Technique

La Fascial Technique è un approccio manuale che si concentra sulla fascia, un tessuto connettivo che avvolge e sostiene i muscoli, gli organi e altre strutture del corpo. 

Questa tecnica mira a trattare restrizioni, aderenze o squilibri nella fascia che possono contribuire al dolore, alla limitazione del movimento o alla disfunzione.

La tecnica coinvolge generalmente l'utilizzo delle mani del terapista o di strumenti specializzati per applicare pressioni o movimenti specifici lungo i piani fasciali. 

Queste tecniche possono includere stretching, mobilizzazione o manipolazione del tessuto fasciale al fine di rilasciare tensione e ripristinare una funzione ottimale.

È importante notare che la tecnica potrebbe essere una variante specifica o un approccio all'interno del campo più ampio della terapia fasciale. 

Diversi terapisti o scuole di pensiero potrebbero avere metodi e terminologia unici associati a questa tecnica.

6. Diversified Technique

La tecnica Diversified è una delle tecniche più comuni utilizzate nella chiropratica. 

È una tecnica di manipolazione spinale che mira a ripristinare l'allineamento corretto delle vertebre e migliorare la funzione del sistema muscolo-scheletrico.

Durante una sessione di chiropratica con la tecnica Diversified, il chiropratico utilizzerà le sue mani per applicare una serie di manovre di manipolazione sulla colonna vertebrale e altre articolazioni del corpo. 

Queste manovre possono includere rapidi impulsi o movimenti controllati per ridurre le sublussazioni (disallineamenti delle vertebre), alleviare la tensione muscolare e ripristinare il corretto flusso nervoso.

La tecnica Diversified è adattabile alle esigenze specifiche di ogni paziente. 

Il chiropratico valuterà attentamente la condizione del paziente, includendo l'anamnesi, l'esame fisico e, se necessario, esami diagnostici, per determinare il piano di trattamento più appropriato.

È importante notare che, come in qualsiasi trattamento medico, ci possono essere rischi e benefici associati alla tecnica Diversified. 

È fondamentale cercare un chiropratico qualificato e autorizzato che possa valutare attentamente la tua condizione e fornire un trattamento adeguato e sicuro.  

7. Logan Technique

La Logan Technique, o Logan Basic Technique, è una tecnica specifica utilizzata nella pratica chiropratica. 

È stata sviluppata dal dottor Hugh Logan ed è basata sulla teoria che un corretto allineamento del bacino può influenzare l'intera colonna vertebrale e il sistema nervoso.

La Logan Technique si concentra principalmente sul trattamento del bacino, utilizzando una serie di manovre specifiche per ripristinare l'allineamento corretto delle ossa pelviche e migliorare la funzione del sistema muscolo-scheletrico. 

Il chiropratico che utilizza questa tecnica può utilizzare diverse modalità di trattamento, come lievi pressioni, impulsi o manipolazioni dolci per correggere le disfunzioni pelviche.

Si ritiene che la Logan Technique possa contribuire a migliorare l'equilibrio posturale, alleviare il dolore lombare e migliorare la funzione generale del corpo.

8. Thompson Technique

La Thompson Technique, anche nota come Thompson Drop Technique, è una tecnica specifica utilizzata nella pratica chiropratica. 

È stata sviluppata dal dottor J. Clay Thompson negli anni '50 ed è ampiamente utilizzata da molti chiropratici.

La caratteristica distintiva della Thompson Technique è l'utilizzo di tavole o piattaforme speciali con sezioni mobili o "drop pieces" integrate. 

Durante una sessione di trattamento, il paziente viene posizionato sul tavolo in una specifica posizione e il chiropratico applica una leggera pressione o impulso su una parte del corpo. 

Questo impulso induce una rapida e controllata caduta della sezione mobile del tavolo, consentendo una manipolazione più precisa e specifica della colonna vertebrale o di altre articolazioni.

L'obiettivo della Thompson Technique è quello di migliorare l'allineamento spinale e ridurre le sublussazioni, favorendo così il ripristino dell'equilibrio e della funzione del sistema nervoso. 

Questa tecnica è spesso utilizzata per trattare una vasta gamma di condizioni, inclusi problemi muscolo-scheletrici come dolore lombare, mal di testa, sciatica e altri disturbi correlati.

9. NSA Technique

La NSA (Network Spinal Analysis) è una forma di chiropratica che si concentra sulla relazione tra la colonna vertebrale, il sistema nervoso e l'energia del corpo. 

È stato sviluppato dal dottor Donald Epstein negli anni '80.

La NSA utilizza manovre delicate e specifiche per stimolare la consapevolezza del corpo, ridurre la tensione e favorire una migliore connessione tra il sistema nervoso e la colonna vertebrale. 

Questa tecnica si basa sulla teoria che la consapevolezza e la capacità del corpo di autoregolarsi possono favorire il benessere generale.

Durante una sessione di NSA, il chiropratico utilizzerà leggere pressioni o tocchi sulla colonna vertebrale e le zone circostanti per incoraggiare il rilascio di tensione e promuovere un'allineamento corretto. 

L'obiettivo principale è quello di stimolare il sistema nervoso a integrare le esperienze del corpo e a utilizzare la propria energia in modo più efficiente.

La NSA è considerata una tecnica meno diretta rispetto a molte altre forme di chiropratica e può essere utilizzata per affrontare una serie di condizioni, tra cui il dolore cronico, lo stress, la tensione muscolare e altri disturbi correlati.

10. Upper Cervical Technique

La tecnica chiropratica Upper Cervical Technique si riferisce a un approccio specifico della chiropratica che si concentra sull'allineamento e l'aggiustamento delle vertebre superiori del collo, note come colonna cervicale superiore. 

La colonna cervicale superiore è costituita da due vertebre, l'atlante (C1) e l'asse (C2), che svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la testa e consentire il movimento.

L'obiettivo della tecnica è identificare e correggere le disallineamenti o sublussazioni nella colonna cervicale superiore. 

Questi disallineamenti possono interferire con la corretta funzione del sistema nervoso e possono causare vari problemi di salute, tra cui dolore al collo, mal di testa, emicranie e altri sintomi neurologici.

I chiropratici specializzati nella tecnica dell'alta cervicale utilizzano procedure diagnostiche specifiche per valutare l'allineamento e il movimento della colonna cervicale superiore. 

Ciò spesso implica l'utilizzo di raggi X, immagini digitali e altri test specializzati per determinare la natura esatta e l'entità del disallineamento.

Una volta identificato un disallineamento, il chiropratico applica un aggiustamento preciso e delicato per correggere la sublussazione. 

L'aggiustamento di solito prevede l'applicazione di una forza mirata e controllata sulla colonna cervicale superiore, spesso utilizzando le mani del chiropratico o strumenti specializzati. 

L'obiettivo è ripristinare un allineamento corretto, alleviare la pressione sui nervi e promuovere un'ottimale funzione del sistema nervoso.

La tecnica Upper Cervical è nota per il suo approccio conservativo e non invasivo, concentrandosi sull'area più alta della colonna vertebrale anziché manipolare l'intera colonna. 

Questo approccio mirato si ritiene abbia un impatto positivo sulla salute e il benessere generale, consentendo al corpo di funzionare al suo livello ottimale.

11. Kinesiologia Applicata

La kinesiologia applicata è un approccio terapeutico che si basa sull'utilizzo del movimento muscolare come indicatore dello stato di salute e benessere del corpo. 

Si tratta di una disciplina multidisciplinare che combina principi provenienti dalla chiropratica, dalla medicina tradizionale cinese, dalla nutrizione e da altre discipline correlate.

Durante una sessione di kinesiologia applicata, il terapista utilizza test muscolari per valutare il funzionamento del sistema muscolare e nervoso. 

Questi test consistono nell'applicazione di una leggera pressione su un muscolo specifico, mentre il paziente esercita una leggera resistenza. 

Il terapista osserva le risposte muscolari per identificare eventuali squilibri o disfunzioni nel corpo.

Attraverso i test muscolari, si cerca di individuare le cause sottostanti di un disturbo o di un sintomo specifico. 

Queste possono essere correlate a squilibri strutturali, disfunzioni del sistema nervoso, intolleranze alimentari, squilibri ormonali, stress emotivo o altri fattori che influenzano la salute generale.

Una volta identificata la causa presunta, il terapista utilizza una serie di tecniche e protocolli per trattare il disturbo o il sintomo. 

Questi possono includere correzioni chiropratiche, tecniche di riequilibrio energetico, suggerimenti dietetici, esercizi specifici o altre modalità terapeutiche.

È importante notare che la kinesiologia applicata è considerata una pratica complementare e non una forma di diagnosi medica tradizionale. 

I suoi sostenitori sostengono che può essere utile per identificare le cause sottostanti di determinati disturbi e promuovere il benessere generale.

12. Torque Release Technique

La Torque Release Technique (TRT) è un metodo chiropratico che combina elementi di diverse altre tecniche chiropratiche, tra cui Diversified, Activator Methods e Kinesiologia Applicata. 

Si tratta di un approccio delicato e preciso che si concentra sulla correzione delle sublussazioni o disallineamenti della colonna vertebrale, in particolare nella regione cervicale superiore.

TRT utilizza uno strumento manuale chiamato Integrator, che eroga un aggiustamento specifico a bassa forza nell'area mirata della colonna vertebrale. 

Lo strumento offre un impulso rapido alle vertebre disallineate, favorisce il rilascio delle tensioni e facilita il ripristino di un corretto allineamento. 

L'aggiustamento è progettato per affrontare la causa sottostante dell'interferenza nervosa e favorire le capacità di autoguarigione del corpo.

Un aspetto distintivo della TRT è l'incorporazione del componente "tonale". 

Riconosce che il sistema nervoso del corpo non riguarda solo la trasmissione degli impulsi nervosi, ma anche il mantenimento dell'equilibrio e dell'armonia all'interno del corpo. 

Gli aggiustamenti nella TRT mirano a ripristinare la comunicazione e il flusso degli impulsi nervosi, promuovendo un'ottimale funzione del sistema nervoso.

Prima di eseguire gli aggiustamenti, il chiropratico può utilizzare una tecnica chiamata "Torque and Tension" per identificare le specifiche aree della colonna vertebrale che richiedono un aggiustamento. 

Ciò comporta l'applicazione di una lieve pressione su diverse parti della colonna vertebrale mentre si valuta la risposta dei muscoli del paziente.

La TRT enfatizza l'analisi e la correzione delle sublussazioni della colonna vertebrale, con particolare attenzione alla colonna cervicale superiore. 

Affrontando questi disallineamenti, la TRT mira ad alleviare vari problemi di salute legati a disfunzioni del sistema nervoso, compresi dolore, problemi di mobilità e altri sintomi neurologici.

13. Distraction Manipulation Technique

La Distraction Manupulation Technique (Cox: CDM) è un approccio chiropratico utilizzato per affrontare sublussazioni e disallineamenti della colonna vertebrale. 

Viene comunemente impiegata nel trattamento di condizioni come il mal di schiena, il mal di collo e altri problemi muscolo-scheletrici.

Durante la tecnica, il chiropratico utilizza un approccio pratico per applicare una forza controllata all'area interessata della colonna vertebrale. 

La tecnica prevede l'uso di un movimento di trazione o di trazione delicato e ritmico per creare spazio tra le vertebre. 

Questo aiuta a alleviare la pressione sulle articolazioni, sui nervi e sui tessuti circostanti, consentendo un miglior allineamento e una migliore funzione.

La procedura di solito si svolge con il paziente disteso a pancia in giù su un lettino chiropratico. 

Il chiropratico può utilizzare le proprie mani o strumenti specializzati per eseguire l'aggiustamento. 

La direzione precisa e la forza applicata dipendono dalle esigenze specifiche e dalla condizione del paziente.

L'obiettivo della tecnica è ripristinare un allineamento corretto, ridurre il dolore, migliorare la mobilità delle articolazioni e potenziare la funzione generale della colonna vertebrale e del sistema nervoso. 

Si ritiene che correggendo le sublussazioni, sia possibile facilitare le capacità di guarigione naturali del corpo, favorendo un miglioramento della salute e del benessere.

È importante sottolineare che le tecniche chiropratiche, compresa la tecnica di manipolazione a distrazione, dovrebbero essere eseguite da un chiropratico qualificato e autorizzato. 

Egli valuterà la tua condizione, prenderà in considerazione la tua storia medica e determinerà se questa tecnica sia adatta alle tue esigenze specifiche.

14. Leg Check Analysis LLA

L'analisi Leg Check (LLA) è una tecnica utilizzata nella pratica chiropratica per valutare l'equilibrio e la funzione del sistema nervoso e muscoloscheletrico. 

Questa tecnica si basa sull'idea che le sublussazioni spinali possono influenzare l'equilibrio muscolare e la postura del corpo.

Durante un LLA, il chiropratico effettua una serie di test per valutare il modo in cui il corpo del paziente risponde a determinati stimoli. 

Uno dei test comuni prevede che il paziente si sdrai su un lettino mentre il chiropratico applica una leggera pressione sotto calcaneare in direzione craniale sugli arti inferiori estesi e rilassati. 

L'obiettivo è valutare eventuali differenze o squilibri nella risposta muscolare e nella lunghezza delle gambe.

I risultati del test LLA possono fornire al chiropratico indicazioni sulla presenza di sublussazioni spinali e su come queste possano influenzare il sistema nervoso e muscoloscheletrico del paziente. 

Queste informazioni possono essere utilizzate per sviluppare un piano di trattamento chiropratico personalizzato per aiutare a ripristinare l'equilibrio e la funzione del corpo.

Tuttavia, è importante notare che l'analisi LLA e le sue interpretazioni possono variare tra i chiropratici, e l'efficacia di questa tecnica specifica può essere oggetto di dibattito nella comunità chiropratica.

15. Full Spine Specific Technique

La "full spine specific technique" è una terminologia generica che si riferisce a un approccio chiropratico che si concentra sulla valutazione e il trattamento dell'intera colonna vertebrale, compresi il collo, la regione toracica e la regione lombare. 

Questo tipo di tecnica chiropratica è mirata a individuare e correggere sublussazioni e disfunzioni vertebrali lungo l'intera colonna vertebrale.

Nella "full spine specific technique", il chiropratico eseguirà una valutazione approfondita della colonna vertebrale utilizzando una combinazione di test muscolari, valutazione della postura, movimenti articolari e, se necessario, immagini diagnostiche come i raggi X. 

L'obiettivo è identificare i punti di sublussazione o disfunzione nella colonna vertebrale, che possono causare disturbi o interferenze nel sistema nervoso.

Una volta identificate le aree di interesse, il chiropratico utilizzerà tecniche specifiche per correggere le sublussazioni e ripristinare l'allineamento e la funzione ottimali della colonna vertebrale. 

Queste tecniche possono includere manipolazioni manuali, mobilizzazioni articolari, tecniche strumentali o altre modalità di trattamento, a seconda delle necessità individuali del paziente e delle preferenze del chiropratico.

È importante sottolineare che l'approccio "full spine specific technique" può variare tra i chiropratici, in quanto ognuno può adottare protocolli e tecniche leggermente diverse in base alla loro formazione e preferenze.

16. Toftness Technique

La "Tecnica Toftness" è una specifica tecnica chiropratica sviluppata da Dr. Clarence S. Toftness negli anni '30. 

Questa tecnica si concentra sull'uso di una leggera pressione con il polpastrello per valutare la funzione dei tessuti e delle strutture del corpo.

Secondo la Tecnica Toftness, il chiropratico utilizza il polpastrello per esercitare una leggera pressione su determinati punti del corpo, come la colonna vertebrale, i muscoli e le articolazioni. 

L'obiettivo è rilevare aree di tensione o squilibrio nella funzione tissutale, attraverso una sensibilità tattile particolare.

Una volta individuata un'area di interesse, il chiropratico può eseguire un'ajdustment o una regolazione chiropratica specifica per correggere eventuali disfunzioni o disallineamenti presenti.

Tuttavia, è importante notare che la Tecnica Toftness non è ampiamente adottata o riconosciuta nel campo chiropratico. 

La maggior parte dei chiropratici utilizza altre tecniche più comuni, come la Tecnica Diversified, l'Activator Method o la Gonstead Technique, che sono state sviluppate e validate da studi e ricerche.

17. Chiropractic Biophysics Technique

La "Tecnica Chiropratica Biophysics" (CBP) è un approccio specifico nella pratica chiropratica che si concentra sulla correzione delle curvature spinali anormali e sul ripristino dell'allineamento ottimale della colonna vertebrale. 

Questa tecnica chiropratica mira a ripristinare l'equilibrio posturale, migliorare la funzione spinale e promuovere la salute generale.

La CBP si basa su principi biomeccanici e biofisici, utilizzando una combinazione di regolazioni manuali, esercizi specifici, dispositivi di correzione posturale e terapie complementari per ottenere risultati desiderati.

Nella Tecnica Chiropratica Biophysics, il chiropratico esegue una valutazione approfondita della colonna vertebrale e della postura del paziente utilizzando strumenti di misurazione avanzati come la radiografia o la rilevazione computerizzata della postura. 

Questi strumenti aiutano a identificare eventuali deviazioni dalla norma e a pianificare un piano di trattamento personalizzato.

Il trattamento CBP prevede regolazioni specifiche, spesso utilizzando un dispositivo di correzione posturale chiamato "sottotensione" o "drop table". 

Questi dispositivi consentono al chiropratico di applicare una forza controllata e mirata alle vertebre, al fine di riallineare la colonna vertebrale e migliorare la sua curvatura naturale.

Oltre alle regolazioni spinali, la Tecnica Chiropratica Biophysics può includere esercizi specifici, rieducazione posturale, terapie di rilassamento muscolare e altre terapie complementari per supportare il processo di correzione e mantenere i risultati nel tempo.

La CBP è considerata un approccio specializzato nella chiropratica e richiede una formazione e una certificazione aggiuntive per essere praticata.

18. Directional Non-Force Technique

La "Directional Non-Force Technique" (DNFT) è una tecnica specifica utilizzata nella pratica chiropratica. 

È un approccio che si concentra sull'applicazione di forze molto leggere e direzionali per correggere disfunzioni vertebrali e migliorare la funzione del sistema nervoso.

La DNFT differisce da altre tecniche chiropratiche in quanto si basa sull'applicazione di una pressione leggera e graduale alle articolazioni o alle strutture spinali senza l'uso di movimenti bruschi o manipolazioni ad alta velocità.

Durante una sessione di DNFT, il chiropratico utilizzerà una serie di test manuali per individuare le aree di disfunzione o disallineamento nel corpo. 

Una volta individuata un'area problematica, il chiropratico applicherà una pressione delicata e direzionata per correggere la disfunzione.

L'obiettivo principale della DNFT è quello di ripristinare l'equilibrio e l'allineamento naturale del corpo, migliorando la comunicazione tra il sistema nervoso e il resto del corpo.

Poiché la DNFT prevede l'uso di forze molto leggere e direzionali, può essere considerata una tecnica più delicata e adatta a pazienti che preferiscono un approccio più dolce e graduale alle regolazioni spinali.

📌 Questi sono solo alcuni dei primcipali esempi di tecniche e metodologie chiropratiche, ma esistono altre metodologie e approcci individuali e utilizzati dai chiropratici in base alla loro formazione, esperienza e filosofia personale. 


✅ Per chi si volesse approcciare alla cura chiropratica, è opportuno consultare un chiropratico qualificato che possa garantirti un trattamento in massima sicurezza e valutare la tua condizione per determinare la tecnica più appropriata alle tue esigenze