4 PUNTI AURICOLARI DAI GRANDI EFFETTI
L'Auricoloterapia è diventata da anni fonte d'ispirazione e uno tra i miei strumenti più efficaci nella
pratica lavorativa principalmente nei trattamenti in cui è richiesto un aiuto immediato per il controllo del dolore o in un programma di rieducazione posturale.
E' una
metodologia che adotto come coadiuvante al
trattamento Chiropratico, Osteopatico o Fisioterapico per
aumentarne gli effetti e i benefici sebbene, ormai sempre più persone, richiedano
anche singole sedute di mero trattamento auricoloterapico.
Nella pratica quotidiana utilizzo protocolli mirati per ogni necessità terapeutica in cui sono identificati punti precisi da trattare e tra questi ce ne sono almeno 4 che danno risultati sorprendenti.
La mia esperienza, la continua ricerca nel perfezionamento di questa meravigliosa tecnica terapeutica e i grandi risultati ottenuti mi fanno personalmente ritenere che questi 4 punti debbano sempre essere trattati in associazione a qualsiasi protocollo di trattamento, se non per rari casi.
# 1: SHEN MEN
IL PUNTO PIÙ UTILIZZATO
Il punto SHEN MEN è sicuramente uno tra i piú potenti e utilizzati in Auricoloterapia.
Nelle diverse somatomappe auricolari è talvolta indicato come "neurogate", "spirit gate" o "divine gate".
REPERE: Lo si localizza nell'area della fossa triangolare in corrispondenza del terzo medio inferiore della croce superiore dell'antelice.
EFFETTO: Calma la mente, permette una connessione con il proprio spirito; allevia stress, dolore, convulsioni, tensione, ansia, depressione, insonnia, irrequietezza, sensibilità eccessiva; riduce tosse, febbri, malattie infiammatorie, epilessia, ipertensione.
E' un punto chiave per alleviare il dolore.
Lo SHEN MEN è considerato un punto funzionale ossia ha come target (bersaglio) una funzione, non un preciso organo o tessuto.
Il concetto di "Shen" nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è mutato secondo cui lo "Shen" è uno dei 5 elementi che compongono gli esseri viventi.
Per alcuni autori potrebbe essere tradotto come spirito, coscienza, per altri il termine più appropriato è quello di mente.
Credo che quest'ultima sia la definizione più appropriata, quello che in occidente chiamiamo "spirito".
In MTC è il complesso di tutte e 5 gli aspetti mentali e spirituali del corpo umano, ossia l'anima eterea Hun, l'anima corporea Po, l'intelligenza Yi, la forza di volontà Zhi e la mente Shen.
Alcuni autori, specie cinesi, ritengono che l'uso di questo punto sia controindicato in quelle condizioni che la Medicina Tradizionale Cinese ritiene essere legate ad un eccessivo di flemma, come per esempio nell'insufficienza cardiaca congestizia, nei dolori toracici e nelle bronchiti.
Cosa rende il punto "SHEN MEN" così importante?
Ad esempio, quando ho difficoltà a trovare punti di trattamento attivi, tratto prima lo SHEN MEN in modo tale da renderli piú facimente reperibili (vedi anche Punto Zero).
Quando ho un paziente particolarmente teso, per farlo calmare tratto immediatamente il punto SHEN MEN sia nella superficie auricolare anteriore che, se necessita, in quella posteriore (mastoidea).
Una volta trattato applico un dispositivo per il trattamento a dimora (sferetta magnetica o seme di vaccaria su cerotto adesivo) così il paziente, se particolarmente inclino all'ansia e allo stress, può continuare a trattarsi lo stesso punto a casa o al lavoro mentre associa dei profondi respiri.
I miei assistiti gradiscono molto l'effetto ottenuto dalla stimolazione di questo importante punto per alleviare lo stress.
# 2: POINT ZERO
IL PUNTO DI "CENTRAGGIO"
REPERE: Lo si localizza nella piccola depressione in corrispondenza della radice dell'elice.
Nelle mappe cinesi viene indicato come punto del diaframma.
EFFETTO: Porta tutto il corpo all'equilibrio omeostatico: equilibra l'energia, il sistema ormonale e il sistema nervoso; supporta le azioni di altri punti; controlla gli organi viscerali attraverso i gangli dei nervi periferici;
Promuove la forza di volontà.
Ha un effetto "facilitante" e "amplificante" sull'azione degli altri punti ed è per questo che è importante trattarlo sempre per primo.
Viene anche utilizzato per la taratura del dispositivo elettrico cercapunti.
Punto ZERO del Dr Paul Nogier famoso per lo sviluppo dell'Auricoloterapia in Francia.
Fu il Dr Nogier che ha disegnato il feto invertito nel padiglione auricolare che raffigura la somatomappa del corpo usata a scopi terapeutici in Auricoloterapia.
Mentre disegnava zone in tutto il corpo, il Dr Nogier apprese che il Punto ZERO era in realtà il punto centrale geometrico e fisiologico dell'humunculus nell'orecchio, allineato con il plesso solare.
Cosa rende il "POINT ZERO" così speciale?
E' un punto principale e fa parte dei MASTER POINTS.
I MASTER POINTS sono ritenuti i punti più importanti in Auricoloterapia.
I Master Points si distinguono dagli altri punti perché sono sempre elettricamente attivi rispetto ai punti neuroriflessi.
Il Punto Zero viene stimolato sempre per primo sia per rendere piú facile la ricerca degli altri punti che per tarare il detettore elettrico.
Non c'è da meravigliarsi che il punto ZERO venga utilizzato da molti terapeuti sempre e comunque, indipendentemente dal disturbo, per riportare il corpo in equilibrio omeostatico.
Personalmente mi piace usare il punto ZERO quando un paziente presenta una serie di sintomi e non so esattamente da dove iniziare il trattamento.
I pazienti che hanno difficoltà a rimanere "centrati" vengono mandati a casa con l'applicazione di un dispositivo a dimora (piccolo cerotto con sferetta magnetica o seme di vaccaria) per favorirne la stimolazione nei giorni successivi al trattamento.
# 3: SYMPATHETIC AUTONOMIC POINT
FAVORISCE IL RIPRISTINO DELLO STATO DI CALMA E RELAX
REPERE: Lo si localizza nel nell'area del bordo interno dell'elice in prossimità della parte terminale della croce inferiore dell'antelice.
EFFETTO: Influisce sull'equilibrio del sistema nervoso Simpatico/Parasimpatico.
Utilizzato per il dolore negli organi addominali e gli spasmi nei muscoli lisci; asma; influenza l'equilibrio; migliora la circolazione sanguigna producendo vasodilatazione; usato per flebite, vasculite di Raynaud, disturbi di salute legati allo stress; riduce la secrezione di acido gastrico.
Cosa rende il "SYMPATHETIC AUTONOMIC POINT" così speciale"?
Molte persone vivono in uno stato costante di stimolo simpatico del sistema nervoso.
Il sistema nervoso simpatico è stato progettato per far ripartire i nostri corpi in modalità combattimento o fuga a fini di sopravvivenza e conseguentemente le nostre funzioni digestive e d'organo si chiudono in modo da poterci aiutare o salvare in situazioni di emergenza.
La modalità parasimpatica, d'altra parte, è dove dovremmo essere il più delle volte.
Questo è dove il nostro corpo si rigenera e guarisce.
In questi casi la mia priorità sarà stimolare e trattare questo importante punto per aiutare il paziente a riequilibrarsi favorendo di ritorno al sistema parasimpatico. Questo punto è molto potente e, spesso, i risultati possono essere percepiti immediatamente.
# 4: POP POINT
INTERVIENE SUL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO PARASIMPATICO E ORTOSIMPATICO
REPERE: E' un'area rettangolare che si localizza trasversalmente sulla superficie del bordo interno dell'antitrago, a circa la metà tra l'apice dell'antitrago e la conca inferiore.
Il punto centrale è Ortosimpatico, i due laterali Parasimpatici.
EFFETTO: E' essenziale nella regolazione generale dell'organismo.
Una Ortosimpaticotonia fisiologica provoca reazioni che attivano tutte le funzioni deputate all'azione, alla decisione, all'esecuzione.
Un'iper-ortosimpaticotomia comporta un'iperattività generale dell'organismo, perturbazioni metaboliche, nervose e cardiovascolari con manifestazioni di spasmi vascolari e fenomeni ischemici.
Una Parasimpaticotonia fisiologica favorisce tutte le funzioni deputate al recupero e al ripristino delle energie, le funzioni digestive, di assorbimento e di assimilazione nonchè di disintossicazione (secrezione, evacuazione).
Una iper-parasimpaticotonia comporta stasi, congestione, rallentamento generale e stato depressivo.
Cosa rende il punto "POP" così speciale?
Importante punto da utilizzare in tutte le patologie in cui il sistema neurovegetativo è primariamente implicato: dolore, stanchezza, irritabilità, insonnia, stress, iperattività, astenia, atonia, abulia, etc.
Personalmente lo utilizzo in supporto o in alternativa al punto # 3.
Studi e Ricerche
L'efficacia dell'Auricoloterapia è sopportata da numerosi studi e pubblicazioni scientifiche. Grazie al lavoro del Dr Paul Nogier e del Dr David Alimi è stato permesso di far riconoscere questa pratica terapeutica nel 1987 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
L'Auricoloterapia è una delle terapie più sicure con trattamenti versatili per un'ampia varietà di condizioni di salute.
È stata a lungo usata soprattutto per il dolore ma studi recenti ne stanno dimostrando l'efficacia anche per altre condizioni di salute.
L'Auricoloterapia spesso riesce dove altri trattamenti hanno fallito e ha l'ulteriore vantaggio di non presentare effetti collaterali.
Per queste e altre ragioni, l'interesse per l'Auricoloterapia è in aumento, così come la ricerca su questo approccio unico sulla Salute.
La seguente tabella mostra il
numero di studi pubblicati annualmente sull'Auricoloterapia ogni anno dal
1973:
La risposta è semplice: balza subito all'occhio l'incremento esponenziale della ricerca dal 1973 ai giorni nostri e viene da domandarsi il perché? La risposta è semplice: perchè funziona!
Fonti Bibliografiche
Lineamenti di Auricoloterapia: dal Trattamento del Dolore alla Riprogrammazione Posturale, Fabio Scoppa, Ed. Martina, 2006
Compendio Pratico di Auricoloterapia, Davide Vaccarin, Ed. Programma, 2014
Auricoloterapia: per ritrovare il proprio benessere con il massaggio dell'orecchio, Franco Caspani, Ed. red!, 2008
Auricoloterapia I° grado, Raphael Nogier, Ed. Libreria Cortina (TO), 2008
Auricoloterapia II° grado, Raphael Nogier, Ed. Libreria Cortina (TO), 2008
Appunti Corso di Auricoloterapia I° e II° livello, Associazione Italiana di Agopuntura (ROMA), Teresa Sciurti, 2018
Auricoloterapia. Diagnosi e applicazioni in agopuntura, Osvaldo Sponzilli, Tiberiu Brenner, e al., Ed. Tecniche Nuove, 2013
La Diagnosi in Agopuntura Auricolare, Marco Romoli, Ed. Ambrosiana, 2015
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